Il sistema di segnalazione di comportamenti illegittimi “Whistleblowing"
 

La procedura Whistleblowing è uno strumento di prevenzione e di correzione di atti o fatti che possano costituire una condotta illecita lesiva dell'interesse pubblico o dell'integrità dell'ente privato, favorendo e tutelando il comportamento positivo dei soggetti legittimati, che, venuti a conoscenza dell'illiceità o dell'illegittimità dell'operato di un altro soggetto in ambito lavorativo, decidano di segnalare in modo riservato tali atti o fatti gli organi preposti.

La Società, pertanto, ha attivato uno specifico canale di segnalazione al fine di garantire la riservatezza e l'assenza di atti ritorsivi alle persone che segnalano comportamenti illegittimi.

In linea con le disposizioni previste dal D.Lgs. 24/2023, possono effettuare una segnalazione whistleblowing:

  • i lavoratori dipendenti e i lavoratori autonomi che svolgono o hanno svolto la propria attività lavorativa presso la Società;
  • i titolari di un rapporto di collaborazione professionale di cui all’articolo 409 c.p.c. (ad esempio, rapporto di agenzia) e all’art. 2 D.Lgs. 81/15 (collaborazioni organizzate dal committente);
  • i lavoratori o collaboratori che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi e svolgono o hanno svolto la propria attività lavorativa presso la Società;
  • i liberi professionisti e i consulenti che svolgono o hanno svolto la propria attività lavorativa presso la Società;
  • i volontari e i tirocinanti (retribuiti e non retribuiti);
  • gli azionisti (persone fisiche);
  • le persone con funzione di amministrazione, controllo, vigilanza o rappresentanza

 

Oggetto delle segnalazioni

  • Illeciti civili;
  • Illeciti amministrativi;
  • Illeciti penali;
  • Illeciti contabili;
  • Condotte illecite rilevanti ai sensi del d.lgs. n. 231/2001, violazioni dei modelli di organizzazione e gestione previsti nel d.lgs. 231/2001;
  • Illeciti che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione o nazionali indicati nell’allegato al d.lgs. 24/2023 ovvero degli atti nazionali che costituiscono attuazione degli atti dell’Unione Europea indicati nell’allegato alla direttiva (UE) 2019/1937 relativi ai seguenti settori: appalti pubblici, servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio, e del finanziamento del terrorismo; sicurezza e conformità dei prodotti; sicurezza dei trasporti; tutela dell’ambiente; radioprotezione e sicurezza nucleare; sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali; salute pubblica; protezione dei consumatori; tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi;
  • Atti od omissioni riguardanti il mercato interno, di cui all’art. 26, par. 2, del TFUE, comprese le violazioni delle norme dell’Unione Europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché le violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società;
  • Atti o comportamenti che vanificano l’oggetto o la finalità delle disposizioni di cui agli atti dell’Unione nei settori sopra indicati.

Non sono ricomprese tra le informazioni sulle violazioni segnalabili o denunciabili le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico, nonché di informazioni acquisite solo sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (cd. voci di corridoio).

 
Le segnalazioni dovranno essere presentate attraverso l'utilizzo del seguente link, che porta all’applicativo ISWEB https://custodiavalore.wbisweb.it/#/