Focus | Rolex Milgauss 1019
Introduzione
Nel 1967 la Rolex presenta la nuova referenza 1019 del Milgauss, che rimarrà in produzione fino al 1990. Questo particolare modello, destinato a tecnici specializzati e ricercatori che lavorano in ambienti di test con forti campi magnetici, rappresenta la massima espressione tecnologica del tempo e il 15 giugno andrà all’asta a Roma presso la storica sede del Monte di Pietà.
Poco noto al grande pubblico, con il passare degli anni ha suscitato sempre maggiore curiosità sia per gli aspetti tecnici che per la sua rarità rispetto ad altri modelli, tutti creati in un’epoca pionieristica dell’orologeria.
Lotto 47
Il lotto in asta è un raro esemplare di Milgauss che ha conservato tutte le caratteristiche connaturate al prodotto. Acquistato il 26 maggio del 1971 in un negozio siciliano, il modello è corredato di scatola e garanzia.
Tra le particolarità di questa serie vediamo le lancette, realizzate in acciaio inox proprio per essere antimagnetiche, conservano ancora il trizio originale, così come il quadrante.
Il bracciale in acciaio a maglia ritorta con rivetti, referenza 7206, risulta in linea con il periodo di produzione della cassa, che risale al 1969, così come la chiusura deployante, anch’essa del 1969.
Il movimento meccanico automatico è custodito in una cassa referenza 1019, matricola 1998098, protetto da un doppio fondello in acciaio inox e metallo dolce per assorbire e mitigare gli effetti dei campi magnetici.
Il fondello è completo della molla a croce che serve a fissare il fondello in metallo dolce.
Il fondello è della prima “serie” leggermente “bombato” infatti risulta prodotto alla fine del 1968.
Il movimento calibro 1580 è espressamente realizzato per questo modello, tutte le parti appaiono pertinenti e coeve.
Il quadrante, argenté con finitura satinata presenta gli indici dritti con scanalatura per alloggiare il trizio, ormai decaduto, ma ancora perfettamente alloggiato nella sede.
La base d’asta è di € 18000.